Una stanza senza porte, senza pareti, sulla vetta di un mondo che è il fondo dell'abisso di un altro più grande.
Una donna con l'aspetto di una bambina, o il contrario, al centro esatto della stanza, con capelli bianchi e candidi, lunghi fino alla vita, labbra rosse, la pelle diafana completamente tatuata con frecce, aghi di bussola e impronte digitali.
Armeggia intorno ad un'ampolla piena di terra. Dentro l'ampolla c'è un piccolo fiore di pesco.
Io sono il fiore.
Che strana visione.
RispondiEliminaUn po' claustrofobica, direi.
Non la capisco del tutto.
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