mercoledì 4 settembre 2013

Pesca

Una stanza senza porte, senza pareti, sulla vetta di un mondo che è il fondo dell'abisso di un altro più grande.
Una donna con l'aspetto di una bambina, o il contrario, al centro esatto della stanza, con capelli bianchi e candidi, lunghi fino alla vita, labbra rosse, la pelle diafana completamente tatuata con frecce, aghi di bussola e impronte digitali.
Armeggia intorno ad un'ampolla piena di terra. Dentro l'ampolla c'è un piccolo fiore di pesco.
Io sono il fiore.